Ci risiamo! Ulisse è veramente rimasto affascinato da Cetraro…
Il titolo che riporta questo articolo è il riflesso ancora una volta della fantastica ed esclusiva fantasia di colui che da
“cirasu” viveva notte insonne in un intimo legame con Omero nella sua Odissea.
Gli è piaciuta talmente tanto che ad oggi vede Ulisse e Sirene in ogni luogo che i suoi occhi ammirano.
Uno degli articoli, dove ho parlato approfonditamente è; “costa dei Rizzi o baia delle Sirene“, dove oltre ad Ulisse si aggiunsero le Sirene.
Ma ritorniamo sulla versione delle TRE COLONNE che viene raccontata ai visitatori/turisti ha dell’incredibile soprattutto se ci si sofferma a pensare e valutare la fattibilità di quanto vi sto per raccontare.
Ulisse navigando questi mari fu colto da una tempesta e trovò rifugio in questa grotta
Incredibile a pensarci!
Ma vediamola la foto di questa grotta e valutiamo insieme se è possibile una cosa del genere in caso di tempesta.
Nella praticità voglio sottolineare che in caso di tempesta rifugiarsi in questa grotta è un vero e proprio suicidio visto che è esposta a OVEST e di conseguenza alla furia del mare, senza alcun tipo di riparo naturale. Questo vuol dire che se c’è un mare Tempestoso le forze che madre natura può esprimere sono riportate in questa tabella di “Douglas”.
Tuttavia, senza estremizzare sulla scala Douglas, valutando un mare agitato possiamo vedere in tabella che le onde generate raggiungono i tre/quattro metri. Ditemi voi se è possibile nella pratica accettare tale affermazione.
Questo conferma che se le cose sono andate come l’immaginario racconta, allora da qualche parte deve esserci anche la sua nave…….. In quanto la fine che avrebbe fatto sarebbe stata questa.
Nulla da fare! Si ostina, e ossessionato da Ulisse e dalle sirene!!!
In conclusione, a volte la fantasia e i sogni sono talmente reali che uno li rende parte della propria vita come fatti realmente accaduti….
Vi auguro una serena e tranquilla navigazione su questo sito e nel mare delle avventure……..
ATTENTI ALLE API CA PUNGIANU!